Una strada sinuosa, fiancheggiata da cipressi, conduce al Borgo, il cuore dell’antica comunità agricola di Rosewood Castiglion del Bosco. Adagiato sulla cima di una collina e affacciato sul mosaico di campi che si estende verso Montalcino, il Borgo è stato per secoli il cuore pulsante delle attività della tenuta. Dominata dalle rovine del castello medievale da cui prende il nome, la tenuta è un luogo intriso di memorie che aspetta solo di essere esplorato.
All’interno del Borgo, il castello, l’antica cantina, le stalle, la chiesa di San Michele Arcangelo, la canonica e gli atri edifici sono stati meticolosamente ristrutturati e destinati a nuovo utilizzo. Ora il villaggio ospita due ristoranti, una scuola di cucina, un orto biologico, 23 suite, una spa, una piscina con bordo a sfioro e un centro fitness.
Il Borgo custodisce, inoltre, opere d’arte del Medioevo e del primo Rinascimento di valore inestimabile. L’Annunciazione dei Santi, un affresco di Pietro Lorenzetti, pittore della scuola senese, fu riportato alla luce nel 1876 nella chiesa di San Michele Arcangelo ed è stato oggetto di un accurato intervento di restauro.